mercoledì 27 agosto 2014

Analisi del viso attraverso le rughe

Secondo la cultura orientale le rughe compaiono in punti precisi, quelli indicati dall’agopuntura. Queste affiorano sulla pelle dopo una sofferenza interiore. Le rughe non sottolineano solo l’età che avanza ma possono essere anche la spia di eventuali disfunzioni dell’organismo. Per l’antico testo di medicina cinese, lo Huanngdi Neijing, le rughe verticali sono espressioni Yin mentre i segni orizzontali sono espressioni Yang.


Le cosiddette “zampe di gallina” che si formano al lato esterno degli occhi (4) indicano che l’apparato digerente, e lo stomaco in primis, sono in difficoltà. Certamente ci sono tante cose da digerire nella vita oltre agli alimenti.

La ruga orizzontale che si forma alla radice del naso, quasi a collegare i due occhi (2), indica problemi alla cistifellea. La bile è scarsa, non è prodotta dal fegato oppure è espulsa fuori tempo (“travasi di bile” ovvero le arrabbiature). A volte, ai lati della radice del naso, leggermente in alto e vicino agli occhi si osserva una “vescichetta” (2): indica insufficienza biliare o calcoli alla cistifellea e rimane anche dopo la loro asportazione.

Dalla radice del naso possono partire verticalmente una, due o più rughe verso la fronte e fino sulla fronte, fra le sopracciglia (9): indicano problemi al fegato: lavora troppo e gradirebbe un aiuto. L’occhio tutto cerchiato di nero, come pesto, il classico “pugno nell’occhio” (9) è pure legato all’intossicazione del fegato.

Sulla fronte si formano altre rughe verticali che non partono dalla radice del naso (1): indicano la vescica e le vie urinarie che si ribellano in fretta nell’espellere delle tossine (espulsione che deve avvenire il più in fretta possibile). Anche i foruncoletti che a volte si formano nelle sopracciglie (1) “appartengono” alla vescica. Così pure la ruga, a volte profonda, che si forma un po' sotto all’occhio (1), spesso in coppia con le borse sotto agli occhi.

Le rughe orizzontali sulla fronte (7) appartengono ai reni che debbono scegliere continuamente cosa tenere e cosa buttare, con la paura di sbagliare. In ogni caso i reni sono sofferenti, spesso dolenti, comunque hanno bisogno di un aiuto.

Scendendo agli occhi si può osservare la palpebra superiore come “plissettata”, come se fosse cresciuta e quindi inevitabilmente ripiegata su se stessa (3), il che può avvenire anche alla palpebra inferiore (3): indica lo stato di sofferenza alle vie respiratorie, ai polmoni in primis.

Quando, invece, l’occhio è tutto “gonfio” (5) è il cuore che sta pagando. Altre rughe collegate col cuore sono quelle piccole, ma molto intrecciate che possono arrivare a coprire tutto il volto (5): quelle dell’avvocato “Agnelli’ per intenderci! Anche la punta del naso, che si può ingrossare e deformare (5), è collegata all’energia del cuore.
E per finire con le osservazioni attorno agli occhi, le “borse” sotto agli occhi (10): queste indicano mancanza di benessere all’intestino crasso (colon e retto). 

Si riconosce la mancanza di benessere al pancreas dalla sonnolenza post-prandiale (dopo il pasto), ma anche dalle due rughe che partono dai lati esterni delle narici, in basso verso il basso (11).

Le rughe verticali sulle guance a volte superano di molto anche la bocca (6), indicano lo stato di sofferenza dell’intestino tenue.

Le rughe che partono dai lati della bocca, spesso solo in basso (8), comprese quelle del mento e la “fossetta”(8), e quelle che partono dal labbro superiore verso il naso (8), indicano problematiche alla circolazione e al sistema riproduttivo.

Il “doppio mento” indica il sistema linfatico, immunitario e ormonale (indicato anche come “triplice riscaldatore”) con tutte le difficoltà che qui si possono incontrare.

Va ricordato, infine, che: il labbro superiore (6) “appartiene” all’intestino tenue; quello inferiore (10) all’intestino crasso; e le orecchie (7) ai reni.
___

Possiamo trattare con la cromoterapia e la cromopuntura del viso tutti gli organi, seguendo la mappa di cui sopra. Un riequilibrio dolce e profondo per ritrovare il benessere e la serenità.

martedì 26 agosto 2014

L'analisi del viso


  1.  Fossetta sotto la linea dei capelli è indice di disordine dell'apparato sessuale.
  2. La presenza di rossore lungo i confini della fronte, o la presenza di foruncoli ecc. indicano disarmonia nell'Intestino Crasso.
  3. Le tre linee di notano imprimendo un movimento verso l'alto alle sopracciglia. L'uniformità del tracciato di ciascuna linea è indice di un buon equilibrio del relativo sistema. Al contrario, lo spezzettamento, o un andamento discontinuo della linea, indicano una disarmonia nel relativo sistema.
  4. I due solchi al centro della fronte, tra gli occhi, ai fianchi del solco del Fegato, rappresentano la condizione della Cistifellea. Se i due solchi della Cistifellea sono di diversa lunghezza allora è interessato il Pancreas. La motivazione è data dal fatto che l'indecisione della Cistifellea, "lo faccio o non lo faccio", (si ricorda che la Cistifellea "decide"), marca le parti e crea una differenza tra i due segni per cui uno di essi può essere più lungo dell'altro.
  5. Indice di disarmonia della Milza. Macchia di colore prevalentemente giallognola. La chiazza tende a scolorirsi rispetto alla pelle circostante diventando più chiara, fino a sembrare un alone.
  6. Macchia di colore prevalentemente rossa, riflette una disarmonia nei polmoni.
  7. Punta del naso che assume un colorito rosso, talvolta violaceo, indica la condizione del Cuore.
  8. Rossore, pelle raggrinzita, simile ad una cicatrice, indicano problemi al sistema riproduttivo o alla prostata.
  9. Piccole borse gonfie sono indice di infiammazione all'Intestino Crasso.
  10. Infiammazioni, o taglietti, o herpes, presenti solo sul lato sinistro, indicano la condizione del duodeno.
  11. Lo scolorimento al centro del naso indica una disarmonia alla Vescica urinaria.
  12. Macchia di colore variabile, chiaro (biancastro), rosso, o nero, che riflette l'energia dell'Intestino Tenue, ha la forma di un quadrato che a volte è piuttosto piccolo. 
  13. Una linea indica disarmonia del Pancreas (ad esempio è presente nei diabetici). Se è più marcata indica una condizione cronica.
  14. Macchia al centro della fronte, tra gli occhi, che riflette l'energia del Fegato. Se in colore è prevalentemente scuro indica un fenomeno più cronico, se rosso indica una condizione acuta, ad esempio dopo aver bevuto vino o caffè è presente una macchia di colore rosso vivo.
  15. Alone di colore scuro, marrone/nero, indica la condizione della Cistifellea. E' presente prevalentemente sulla palpebra, raramente nella parte sopraccigliare. La condizione della Vescica biliare è più cronica quanto più ampia è la macchia e più intenso il colore. La presenza di pallini di grasso indicano calcoli alla Cistifellea o ai Reni.
  16. Bordo della congiuntiva di colore rosso indica una condizione di eccesso della Terra. Indicano la qualità dello Stomaco e della Milza come specificato nel disegno. E' altresì indice di eccesso di cibi Yin o di cibi Yang.
  17. Presenza di sacche sotto l'occhio sono il sintomo che le cose sono difficili da cambiare, si possono solo migliorare.
    Altre condizioni:
    occhi gonfi, borse sotto gli occhi: ritenzione idrica nel corpo;
    colore scuro, quasi nero: disfunzione ai reni;
    colore blu: condizione cronica dei reni.
  18. Linea che va dall'occhio alla gota è sintomo di stanchezza (si nota soprattutto nei giovani).
  19. La presenza di foruncoli, infiammazioni, rossori (stile "pizza della sera precedente") sono tutti indici di disordine dell'Intestino Tenue.
  20. Canaletto che attraversa la parete divisoria delle narici dalla punta del naso fino alla base potrebbe  indicare un soffio al Cuore.
  21. Borse ai lati del naso possibile sinusite.
  22. Indica l'energia della Milza.
  23. L'arcata sopraccigliare riflette l'Essenza dei Reni.
    Sopracciglia cespugliose sono indice di buona Essenza. Se si strappano i peli si indebolisce la costituzione della persona. L'assunzione di molti farmaci durante una malattia danneggia l'Essenza, ed il sopracciglio si sfoltisce pian piano. L'osservazione della densità dei peli nella zona dell'arcata sopraccigliare permette di distinguere la qualità dell'Essenza nei due periodi della vita, la metà più interna indica la condizione nella prima parte della vita, la metà più esterna indica la condizione nella seconda parte della vita. La forma è indice del tipo di alimentazione condotta
  24. Se il labbro superiore è più chiaro di quello inferiore riflette la qualità della Milza (disarmonia). Spesso è pallido e ciò indica carenza. Quando ad esempio il bambino ha in raffreddore, il labbro superiore è pallido. Se è di colore rosso indica calore nella Milza.
  25. Il rossore presente nella parte superiore del labbro inferiore riflette le condizioni dell'Intestino Tenue.
  26. Se il labbro inferiore è gonfio è segno di cattiva alimentazione e, in particolare di eccesso di cibi Yin (tipico dell'epoca moderna). Inoltre, intestino che manca di tono, infiammato, gonfio, espanso, sintomo di costituzione debole. Macchie scure nel labbro inferiore sono indice di problemi cronicizzati nell'Intestino Crasso.
  27. Area con colorazioni prevalentemente rosse. Il colore più intenso è indice di disordine nell'apparato riproduttivo della donna.
  28. Osservare il sorriso della donna: se le parti laterali delle labbra cadono, tracciando due linee ai lati della bocca come se la pelle cadesse disegnando due zone scure, allora è indice di disordine delle ovaie.
  29. Due incavi tra le labbra, che si creano perchè non combaciano, indica la presenza di condizioni croniche dell'Intestino Crasso.

lunedì 4 agosto 2014

Il rapporto denti organi

Il dottor Voll fu trai primi a studiare i rapporti tra singoli denti e organi interni e introdusse il concetto di odontone: non è solo il dente ad avere rapporti con gli organi interni, ma, insieme con tutta la zona anatomica che lo circonda (osso alveolare, parodonto, mucosa) forma un’unità funzionale, detta odontone. Questa struttura sopravvive anche all’estrazione del dente. Partendo dalle sue solide conoscenze di agopuntura cinese, Voll osservò che, trapanando un particolare dente, si producevano alterazioni bioelettriche misurabili in punti di agopuntura, di cui conosceva gli organi correlati. Tali alterazioni sono temporanee, ma riproducibili. Poté quindi mettere in relazione quel dente con il punto e le sue correlazioni. 

Gli studi trentennali di Voll e della sua scuola hanno portato all’elaborazione della mappa delle corrispondenze tra denti e organi interni. Le misurazione bioelettriche hanno dimostrato che odontoni riconducibili al medesimo gruppo dentale (incisivi, canini, premolari, molari, denti del giudizio) sono accomunati da identiche correlazioni non solo con un organo interno particolare, ma anche con:

- un’articolazione;

- un segmento della colonna vertebrale e con un tratto del midollo spinale;

- un organo sensoriale;

- una ghiandola endocrina.
- from: Dentosofia.it -


N.B.: con la cromopuntura possiamo agire miratamente anche a livello dentale, ricordando sempre che prevenire è meglio che curare. Affidati ad un professionista serio e preparato per riequilibrare e ridare slancio alla tua energia. 

- Antonella CromoBologna -

Template by:

Free Blog Templates