giovedì 3 ottobre 2013

L'uomo: una macchina elettrica sensibile alla luce.

La cromopuntura si pratica applicando luce colorata su punti precisi della pelle. Il biofisico F.A. Popp ha dimostrato scientificamente che ogni cellula vivente emette delle radiazioni molto deboli di luce, dette biofotoni. Questa luce ultradebole ha in realtà sulle cellule un effetto enorme: si tratta di una vibrazione elettromagnetica che costituisce un sistema di comunicazione intracellulare, una sorta di linguaggio tra le cellule che regola tutti i processi biofisici del corpo. Ogni cellula del nostro organismo conosce le altre e porta dentro di sé il programma del tutto (concezione olistica dell'organismo).

Gli atomi che compongono il corpo non devono essere considerati solo come materia, bensì anche come campo di energia. Il flusso di informazioni energetiche è rappresentato dalle interazioni tra i biofotoni. Lo stato di "quiete" di un sistema vivente è caratteristico di una condizione coerente, cioè il flusso di informazioni del sistema è equilibrato e normale.

In una condizione di squilibrio la normale vibrazione va persa e con questa si diffonde nel sistema un'informazione sbagliata. Applicando uno stimolo cromatico sui punti energetici individuati, il colore, attraverso l'onda elettromagnetica, trasmette delle bioinformazioni che possono mettere in atto processi ordinativi di coordinazione a livello organico e psichico.


La cromopuntura non si propone tanto di curare il sintomo, quanto di cercare di ristabilire l'equilibrio energetico di base.

Hai problemi di affaticamento, ansia, dolori reumatici, cefalea, disturbi digestivi, colite, stitichezza, insonnia, problemi mestruali,  infiammazioni, .... vieni a provare la cromopuntura!
- Antonella CromoBologna -

0 commenti:

Posta un commento

Template by:

Free Blog Templates